Cos’è il diabete

Secondo l'ISTAT, nel 2016 oltre 3 milioni di persone in Italia è diabetico. Il 5,3% dei residenti in Italia ha il diabete, un valore quasi raddoppiato negli ultimi 30 anni. Questo è dovuto all'invecchiamento della popolazione, ma anche al fatto che le diagnosi di diabete vengono fatte sempre più precocemente e la sopravvivenza dei malati di diabete è aumentata. In poche parole, è vero che stanno aumentando i casi di diabete, ma l'aspettativa di vita resta comunque alta.

Ma che cos'è il diabete?

Il diabete è una patologia per cui nell'organismo circolano livelli di glucosio, uno zucchero indispensabile per il buon funzionamento delle nostre cellule, troppo alti. E' vero che il glucosio serve a mantenerci in vita, ma è anche vero che valori troppo alti possono provocare gravi danni all'organismo.

I livelli di glucosio nel sangue sono regolati dall'insulina, un ormone prodotto dal pancreas. Se l'insulina non lavora come dovrebbe provoca, appunto, il diabete. Parliamo di due condizioni possibili:

  • carenza di insulina: quando il pancreas non produce abbastanza insulina,
  • insulino-resistenza: quando il pancreas produce abbastanza insulina, ma questa non viene utilizzata dal corpo

Come funziona l'insulina?

L'insulina, come abbiamo detto, è un ormone che aiuta il glucosio ad entrare nelle cellule del corpo per essere utilizzato come fonte di energia. Senza glucosio, le cellule non possono funzionare in maniera adeguata. Se l'insulina non è abbastanza o se non funziona come dovrebbe il glucosio si accumula nel sangue.

Il livello normale di glucosio nel corpo è compreso tra 4 e 8 mmol/L, ma in presenza di diabete l'organismo non è in grado di controllare il livello di glucosio nel sangue e tenerlo in questo intervallo.

Se il livello di glucosio nel sangue è troppo basso, si verifica l'ipoglicemia (basso livello di glucosio nel sangue) che si presenta con sudorazione, debolezza e capogiri. La prima cosa da fare in questi casi è aumentare i livelli di glucosio mangiando.

Se il livello di glucosio nel sangue è troppo alto, può verificarsi l'iperglicemia (glicemia alta) che può manifestarsi con sete eccessiva, grande quantità di urina, vista offuscata ecc. I sintomi, però, dipendono da quanto elevato o veloce +è il cambiamento di livello.

Quali sono i tipi di diabete?

Esistono tre tipi principali di diabete e un tipo di prediabete. 

  • Diabete di tipo 1: detto anche insulino-dipendente, è causato dalla carenza di insulina dovuta alla distruzione delle cellule del pancreas da parte del sistema immunitario (è una patologia autoimmune). Spesso si presenta già nell'infanzia e può manifestarsi con un qualche piccolo avvertimento. Si stima che circa il 10% delle persone con diabete ha il diabete di tipo 1. Per ripristinare i livelli di insulina è necessaria l'assunzione di insulina. I fattori che contribuiscono alla sua manifestazione possono essere fattori genetici, fattori immunitarifattori ambientali.
  • Il diabete di tipo 2: è il tipo più comune di diabete (colpisce circa il 90% di tutte le persone con diabete). Si presenta di solito dopo i 35 anni. Nel diabete di tipo 2, il problema principale è la resistenza all'insulina, sebbene possa anche svilupparsi una carenza di insulina. In questo tipo di diabete, i fattori di rischio sono tutti legati agli stili di vita come la sedentarietà, il fumo, ma anche l'ipertensione arteriosa, valori elevati di trigliceridi o l'obesità.
  • Diabete in gravidanza: È anche chiamato diabete gestazionale perché si presenta durante la gestazione. Deve essere gestito con attenzione per migliorare la salute di mamma e bambino. Di solito scompare dopo il parto, ma può progredire a diabete di tipo 2 e quindi sono raccomandati controlli regolari. Un ulteriore complicanza è quella di aumentare le probabilità per il bambino si manifestare il diabete di tipo 2 negli anni.

Oltre a queste 3 forme, esiste una forma più preliminare, una forma che non corrisponde alla malattia vera e propria, ma al suo esordio. Il prediabete si manifesta quando il livello di glucosio nel sangue è più alto del normale, ma non abbastanza alto da essere diagnosticato come diabete di tipo 2, o almeno non ancora. Con l'aumento dei tassi di obesità e sovrappeso, anche i tassi di prediabete e insulino-resistenza stanno aumentando.

Ogni forma di diabete viene trattata con farmaci differenti, sia insulina (somministrata con una iniezione sottocutanea) sia ipoglicemizzanti orali. Una delle vie principali per il controllo del diabete, però, è l'attività fisica ed una alimentazione sana.

Questo è solo il primo capitolo dell'approfondimento sul diabete. Seguiranno ulteriori capitoli sulle diverse tipologie di diabete, le cause, i sintomi, ma anche sulla corretta gestione della terapia e del regime alimentare adeguato.

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