Nel 1996, l'OMS dichiarava che:
"gli infermieri di tutto il mondo sono divenuti sempre più consapevoli del fatto che ampi gruppi di popolazione in ogni Paese stanno usando approcci tradizionali e complementari per mantenere o recuperare la propria salute. In molti luoghi gli infermieri sono stati innovatori di questo movimento. Alcuni di questi approcci complementari possono far parte di un piano terapeutico con il paziente, se sono appropriati ed accettabili. Il personale infermieristico deve essere preparato a guidare i clienti nella scelta tra i differenti approcci assistenziali complementari e quelli tradizionali. La formazione dovrebbe mettere gli infermieri in condizione di capire i diversi approcci, la loro compatibilità con altre forme di cura e la loro accettabilità in seno alla tradizione culturale…gli infermieri condividono la responsabilità di essere aperti e consapevoli circa tutto ciò che attiene all’assistenza sanitaria in cui lavorano".
Che cosa sono quindi questi approcci tradizionali e complementari?
Il National Center for Complementary and Alternative Medicine (NCCAM) ha definito le cure complementari come un gruppo di sistemi alternativi e pratiche sanitarie che non possono essere considerati come parte della medicina convenzionale e che solo alcune di essi hanno una evidenza scientifica in termini di efficacia e sicurezza. Possiamo annoverare tra queste pratiche, sistemi alternativi come l'omeopatia, la cui efficacia desta ancora molti dubbi, terapie manuali come lo Shiatsu, il tocco terapeutico e il tocco-massaggio, che hanno mostrato evidenze per quanto riguarda il miglioramento della qualità della vita e del benessere psicofisico, e discipline come la fitoterapia che, al contrario, hanno palesi evidenze perché studiata da secoli e da cui sono state tratte numerose molecole che ancora oggi utilizziamo nella terapia convenzionale. L'acronimo più utilizzato per riferirsi a queste tipologie di pratiche è CAM dall'inglese Complementary Alternative Medicine.
All'interno della pianificazione dell'assistenza infermieristica queste discipline rientrano nelle cosiddette cure complementari e integrate in quanto non possono sostituirsi alle cure convenzionali ma rientrano nel quadro dell'integrazione nei casi di reale evidenza scientifica. Le cure complementari infermieristiche possono rappresentare la parte artistica dell'assistenza, come spinta alla personalizzazione e all'integrazione di saperi antichi all'interno di conoscenze convenzionali, ma al tempo stesso devono basare la propria esistenza su prove di efficacia per garantire un'assistenza di qualità e quella cura in sicurezza che un professionista sanitario può e deve esercitare.
Medicina alternativa o complementare? Facciamo chiarezza
A questo punto, è necessario distinguere e specificare meglio i due termini perché, troppo spesso, utilizzati in maniera intercambiabile senza comprenderne realmente il significato.
- medicina alternativa l'insieme delle pratiche che, fondandosi su saperi antichi, si distinguono dalla medicina convenzionale, sostituendosi ad essa e presentandosi come alternativa;
- medicina complementare o integrativa, invece, intendiamo l'insieme di pratiche che, quand'anche fondate su saperi antichi, non si sostituiscono alla medicina convenzionale ma hanno come obiettivo quello di integrarsi e completarla per migliorare la qualità della vita dell'utente sottoposto a pratiche convenzionali.
Classificazione
Nel mondo esistono diverse pratiche che possono essere considerate CAM e sono state ufficializzate differenti classificazioni. Una delle classificazioni più usate è stata ideata nel 2007 sempre dal National Center for Complementary and Alternative Medicine (NCCAM) che le ha suddivise in 5 classi:
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sistemi di medicina alternativa (Whole Medical Systems): sistemi completi di teorie e pratiche che si sono sviluppate parallelamente alla medicina convenzionale e spesso rappresentano sistemi tradizionali (Medicina Tradizionale Cinese (MTC), Medicina Ayurvedica indiana, Omeopatia Naturopatia).;
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medicina mente-corpo (Mind-Body Medicine): si concentra sulle interazioni esistenti tra cervello, mente, corpo e comportamento e sugli effetti attraverso i quali i fattori emotivi, mentali, sociali, spirituali e comportamentali possono esercitare un’influenza diretta sullo stato di salute. L'autocura è la chiave di guarigione (tecniche di rilassamento, ipnosi, biofeedback, tai chi, qi gong, yoga e meditazione);
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pratiche a base biologica (Biologically Based Practices): una serie eterogenea di pratiche, interventi e prodotti come diete speciali, fitoterapia, terapie ortomolecolari (concentrati chimici di vitamine, magnesio e melatonina, ad esempio) e biologiche (come la cartilagine di squalo ed il polline d’api);
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pratiche manipolative basate sul corpo (Manipulative and Body-Based Practices): insieme eterogeneo di pratiche e terapie dirette alle strutture ed ai sistemi del corpo umano come ossa, articolazioni, sistema circolatorio e linfatico (Chiropratica e Osteopatia, massaggio terapeutico, Tui Na, Riflessologia, Rolfing, Metodo Feldenkrais, Tecnica di Alexander).
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terapie energetiche (Energy Medicine): pratiche che pongono al centro dell’attenzione i campi energetici misurabili come vibrazioni meccaniche e elettromagnetismo utilizzati sui pazienti oppure i cosiddetti “biocampi” basati sull'idea per cui gli esseri viventi siano costituiti da energia sottile (ki giapponese, qi cinese, doshas ayurvedico, mana, prana).
Districarsi nel mondo delle CAM è arduo considerando il numero elevato di sistemi e pratiche e di operatori più o meno esperti e competenti soprattutto tra i laici. Come già indicato dall'OMS nel 1996, un infermiere esperto di cure complementari può fare la differenza ed aiutare gli utenti pianificando un percorso personalizzato per il miglioramento dello stato di salute e di benessere quotidiano senza dimenticare la sicurezza delle cure e l'adeguata integrazione delle pratiche con la terapia e l'assistenza convenzionale. L'assistenza basata sulla persona passa anche attraverso l'integrazione e la personalizzazione delle cure.
dr. Vito Bellino
Bibliografia
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OMS,1997, Nursing Practice-Serie di rapporti tecnici, Infermiere Formazione, N. 860, 3-4
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National Center for Complementary and Alternative Medicine Complementary, 2014, Alternative, or Integrative Health: What’s In a Name?