Qualche tempo fa ho avuto il piacere di aiutare una ragazza di origine cinese a prendersi cura della nonna. Fin qui nulla di strano. La cosa particolare è che la nonna aveva 107 anni. Era quasi completamente autonoma e con un livello di salute invidiabile considerando l'età. Non parlava una parola di italiano, ma ero curioso di conoscere qualcosa su di lei e la sua cultura. Alla mia domanda su come abbia fatto a mantenersi in salute per tutto questo tempo, sorridente mi ha risposto con una frase di Lao Tzi:
La salute è il più grande possesso. La contentezza è il più grande tesoro. La fiducia è il più grande amico.
Per lei la salute era alla base di tutto. Una salute non solo fisica, ma anche mentale e spirituale. Seguiva un'alimentazione pressoché vegetariana, camminava ogni giorno soprattutto dopo i pasti, praticava la meditazione da quando era bambina ed era costantemente collegata a quello che definiva la Via, il Dao. Da qui mi sono deciso a scrivere qualcosina sui corretti stili di vita per mantenere una buona qualità della vita il più a lungo possibile.
Una società che invecchia
L’invecchiamento della popolazione è sotto gli occhi di tutti e sta trasformando la struttura dei Paesi Occidentali, come l'Italia. Negli ultimi 50 anni l'aspettativa di vita è aumentata progressivamente (basti pensare che all’inizio dell'800 era poco più di 40 anni e che oggi è quasi raddoppiata).
Questa progressiva longevità, insieme al miglioramento delle condizioni socio-economiche, ha permesso a sempre più persone di raggiungere un'età avanzata in un discreto benessere psico-fisico, ma ha anche aumentato il numero di portatori di patologie croniche (basti pensare al diabete, all'ipertensione e alle numerose patologie neurodegenerative).
E' di qualche giorno fa la notizia che durante il Congresso nazionale della Società italiana di gerontologia e geriatria (Sigg) a Roma si sia definito un nuovo modello di anzianità, portando di fatto la soglia di ingresso ai 75 anni.
L'obiettivo principale della società attuale, quindi, sembra essere quello di permettere a sempre più persone di raggiungere l'età anziana mantenendo una qualità della vita che, se non migliore, sia quantomeno dignitosa. La responsabilità di questo progetto è sicuramente nelle mani di ogni singola persona. Ognuno di noi ha il dovere di prendersi cura di sé fin dalla giovane età per garantirsi una specie di salvacondotto e godersi l'età anziana nel migliore dei modi possibili.
Come prendersi cura di sé?
Prendersi cura di sé è forse la cosa più importante che ognuno di noi può fare a se stesso e ai propri cari. Se siamo in salute, siamo in grado di prenderci cura anche di chi ci sta attorno. Quando pensiamo alla cura di sé, cosa viene in mente? Spesso associamo alla cura di sé all'immagine di un bagno caldo circondato da candele ed essenze profumate, allo stare sdraiati durante un trattamento shiatsu o alle sedute di health coaching per migliorare il proprio stile di vita. O perché no, ad una partita a calcetto con gli amici? O ad una cena in pizzeria in la compagnia della propria famiglia?
Molti di noi possono pensare a queste immagini, ma in realtà possiamo fare numerosi esempi di tipi diversi di cura di sé. Tanti quanti i differenti aspetti di noi stessi, bisogni che dobbiamo e possiamo soddisfare. Se ognuno di noi ha modi diversi di curare se stesso e bisogni personalizzati, possiamo però suddividerli in 5 aspetti principali che vanno a comporre uno stile di vita adeguato e produttivo:
- Cura del corpo,
- Gestione delle emozioni,
- Controllo dei pensieri,
- Benessere sessuale,
- Autocura spirituale.
Cura del corpo
La cura del proprio corpo è alla base della nostra autoassistenza. Il corpo è il nostro strumento per esplorare il mondo ed è il principale mezzo di contatto con gli altri. Mantenere un adeguata salute fisica è molto importante.
Mantenere in salute il nostro corpo significa introdurre alimenti adeguati, smaltire nel modo giusto i rifiuti e mantenere perfettamente funzionanti i nostri organi. Ascoltare i segnali del nostro corpo è molto importante perché ci permette di capire subito se qualcosa stia andando storto. Per migliorare il proprio benessere fisico, dunque, è necessario seguire una corretta alimentazione con nutrienti adeguati e sani, cercando di resistere alla tentazione di mangiare cibi veloci e apparentemente più gustosi e saporiti come i fast food, e bere molta acqua.
Dormire bene e tante ore quante necessita il nostro corpo nonostante i ritmi serrati di oggi (molto utile iniziare a praticare la meditazione o lo yoga) e praticare esercizio fisico moderato permettono di sviluppare delle sani abitudini quotidiane. Prendersi cura di eventuali disturbi permette di tenere sotto controllo le patologie croniche e migliorare la nostra qualità di vita. Basti pensare al diabete che ormai è possibile gestire con strategie e strumenti sempre più adeguati.
Gestione delle emozioni
La gestione delle emozioni per molti significa controllare le proprie emozioni. Questa considerazione è alquanto errata perché l'autocura emotiva, se così possiamo chiamarla, significa semplicemente permettere a se stessi di provare le proprie emozioni per quello che sono ed usarle come strumento per agire nel mondo e non subirle come reazioni incontrollate. Questo implica identificare le emozioni al loro nascere ed accettarle senza giudicarle o, per lo meno, con poco giudizio.
Sembra difficile? Non più di tanto, se sai come fare.
Siamo abituati a cercare di sorvolare sulle emozioni che consideriamo negative e ad immergerci in quelle positive, sorvolando sul come ci si sente e puntando a distrarci dalle nostre emozioni se non gradite. Questo a lungo andare non porta a nulla di buono, ma potrebbe ritorcersi contro come reazione. Uno dei modi per gestire le emozioni è sicuramente quello di trovare degli sbocchi per i sentimenti come il dipingere o lo scrivere, ma anche semplicemente concederci un pianto quando se ne sente il bisogno e cercando qualcosa che ci fa ridere. La chiave è sentire davvero i propri sentimenti e mai quello di combatterli o evitarli per forza.
Controllo dei pensieri
Come per la gestione delle emozioni, il controllo dei pensieri non significa bloccarli e censurarli, anzi. L'autocura intellettuale, il controllo dei pensieri, riguarda l'esercizio della mente e lo sviluppo di un pensiero critico e della creatività, ma anche di una disciplina mentale che ci permetta di controllare i pensieri per utilizzarli nella vita di tutti i giorni.
Benessere sessuale
La sessualità ha un ruolo molto importante nella vita quotidiana di ognuno di noi e quindi nel mantenimento di un'adeguata qualità di vita e benessere. Coltivare il benessere sessuale è dei pilastri del proprio stile di vita in questa società veloce e sfiancante in cui viviamo. Volersi bene significa comunicare, in primis con se stessi per ascoltare le proprie sensazioni e i propri piaceri, ma anche comunicare con il proprio partner (se vivete una relazione stabile).
Prendersi cura di sé dal punto di vista sessuale significa accettare i cambiamenti delle proprie sensazioni e dei propri desideri, cambiamenti influenzati dal susseguirsi delle ore durante la giornata, ma anche dai diversi periodi dell'anno. Momenti più stressanti e momenti più piacevoli continuano a susseguirsi modificando in continuazione la nostra sfera sessuale. La chiave è prendersi cura di sé imparando ad ascoltarsi.
Autocura spirituale
L'autocura spirituale riguarda il collegamento con i propri valori personali e ciò che conta davvero per noi stessi, la nostra ragione d'essere. Si riferisce a ciò che sei davvero e a ciò che metti al centro di tutto.
Alcuni dei modi migliori per praticare questa forma di auto-cura sono di nuovo la meditazione, ma anche il viaggiare in luoghi sempre nuovi, partecipare alla vita religiosa del proprio culto (se si è credenti), ma anche trascorrere del tempo in mezzo alla natura lontano dalla società caotica. Non è da sottovalutare l'incontra qualcuno per un caffè, o una telefonata ai propri amici, la connessione e la conversazione possono fare miracoli per il proprio benessere spirituale.